Patrizia Cattaneo


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Il carisma del conforto

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NATUZZA EVOLO E IL CARISMA DEL CONFORTO


di Patrizia Cattaneo © 2007



Valerio Marinelli è il più autorevole e documentato biografo di Natuzza Evolo. Laureato in Ingegneria Nucleare è Professore ordinario di Fisica Tecnica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria. In questa intervista esclusiva ci racconta la sua esperienza diretta della mistica di Paravati, continuo oggetto dei suoi studi e delle sue ricerche.

Lei è autore di sette (1) ponderosi volumi su Natuzza Evolo. Una raccolta seria e documentata sui fenomeni che hanno al centro quest’umile donna di Paravati, in perfetta linea con gli insegnamenti magisteriali. Quanto tempo ha impiegato per realizzare questa indagine enciclopedica e accurata e com’è nata l’idea?
Ho iniziato le mie ricerche su Natuzza nel 1977, e pubblicato il primo volume alla fine del 1980. Poi, uno alla volta, sono venuti gli altri volumi, frutto di approfondimenti e ricerche successive. Il settimo volume è stato pubblicato nel 2006 e continuo tuttora a raccogliere materiale per futuri contributi.
Il tutto è nato da una mia esigenza personale: pur essendo stato educato nella fede cattolica, avevo all’epoca, quando ho incominciato ad occuparmi di questo argomento, dei forti dubbi di fede, persino sull’esistenza di Dio. Sentivo la necessità di risolvere questo problema e mi sembrava che le facoltà straordinarie di Natuzza, di cui tanto si parlava, quali la bilocazione, l’emografia, la visione dei defunti, etc. potessero costituire, se riconosciute vere, delle prove sperimentali della realtà del mondo soprannaturale, e poter dare una risposta ai miei interrogativi.

Come ha conosciuto Natuzza?
Alla fine del 1975 ero ritornato in Calabria da Roma, dove avevo lavorato per vari anni presso il Centro del CNEN della Casaccia, ed abitavo a Rosarno, il mio paese natale, posto nelle vicinanze di Paravati, il paese di Natuzza. Qui risentii parlare di questa donna, di cui avevo sentito qualcosa da bambino.
Mi presentai a lei, nel 1977, dicendole che desideravo fare delle ricerche sui suoi fenomeni, e osai invitarla ad un esperimento di bilocazione, da effettuarsi presso l’Università della Calabria, dove con un gruppo di colleghi avremmo controllato e verificato l’evento. Mi rispose subito (sorridendo) che i suoi fenomeni non dipendevano dalla sua volontà, ma avvenivano secondo il Volere di Dio, avendo una finalità spirituale, e dunque lei non avrebbe potuto esaudire la mia richiesta. Io le dissi che avrei cercato, soprattutto mediante la raccolta di testimonianze, di verificare i suoi carismi, e lei né mi incoraggiò a fare questi studi, né mi scoraggiò.

Ci può descrivere i fenomeni mistici che la riguardano?
Vi sono dei fenomeni che potremmo chiamare esteriori, cioè osservabili oggettivamente, quali l’emografia (la scrittura da parte del sangue di scritte e simboli di contenuto religioso), ampiamente documentata e provata, la partecipazione alla Passione di Cristo con le stimmate, le sue molteplici sofferenze e malattie; altri fenomeni verificabili solo indirettamente, come la visione degli angeli, di Gesù, della Madonna, dei Santi, delle anime dei defunti; la bilocazione, avvenente con varie modalità, ed altri fenomeni ancora.
Ma chi incontra Natuzza, al di là dei fenomeni, viene colpito dalle sue doti interiori di umiltà, di semplicità, di capacità di ascolto e di immedesimazione nei problemi e nei dolori altrui, dalla capacità di rasserenare e di confortare (il carisma del conforto) e dalla forte spiritualità che emana dalla sua persona e che spinge con naturalezza verso la fede e la certezza della fede.

Come sono attualmente le sue condizioni fisiche?
Purtroppo le condizioni fisiche di Natuzza vanno peggiorando, sia per l’età, che per le continue sofferenze che offre al Signore. Attualmente è molto stanca, perché dorme pochissimo da circa due anni, ed ha anche difficoltà respiratorie. Ancora oggi, ogni anno, rivive durante la Quaresima il fenomeno delle stimmate e della partecipazione alla Passione del Signore.

Nei suoi libri scrive che Natuzza non prevede il futuro, ma centra i problemi di chi le si rivolge e attraverso il suo angelo custode dona consigli illuminati. Quindi non ha un carisma profetico (nel senso di conoscenza dell’esito di accadimenti futuri) o in qualche caso lo ha manifestato?
Natuzza stessa sottolinea sempre il fatto che lei non conosce il futuro, il quale è nelle mani di Dio, ed aggiunge che bisogna sempre accettare la Volontà del Signore e quello che accadrà, animati e sorretti dalla fede e dalla speranza.
In via del tutto eccezionale, dietro suggerimento angelico, potrebbe sembrare che lei abbia predetto qualche evento futuro. Ad esempio, una volta, ad un giovane di 17 anni che si era presentato da lei con il padre, prima che essi incominciassero a parlare, disse: “Tu ti farai sacerdote”, e, rivolgendosi al padre: “Voi non lo dovete ostacolare, perché queste cose dispiacciono al Signore!”. Il padre aveva portato il figlio da Natuzza sperando che ella lo dissuadesse dal suo desiderio di fare il sacerdote. Quel giovane diventò effettivamente sacerdote. Aveva una vera vocazione, e l’angelo informò di ciò Natuzza.

Il dono della bilocazione di Natuzza è singolare: avviene in modo visibile e invisibile, anche con trasporto e spostamento di oggetti e con tracce emografiche. Vuole approfondire questo argomento?
Tra le diverse modalità di bilocazione di Natuzza: apparizioni diurne e notturne nello stato di veglia del percipiente, percezione di profumi, di sensazioni tattili, spostamenti di oggetti, accensione e spegnimento della luce elettrica senza cause apparenti, etc.
Talvolta vi è la comparsa prodigiosa, sul luogo della bilocazione, di macchie di sangue ad anche di emografie, che Natuzza, interpellata dagli interessati, asserisce di aver prodotto, come prova, io credo, di sofferenze offerte a vantaggio della persona visitata. Una volta ho fatto analizzare presso un Istituto Universitario di Medicina Legale un campione di sangue bilocativo, che risultò essere sangue umano dello stesso gruppo di quello di una emografia di Natuzza e del sangue estratto da Natuzza stessa.
Alcune volte, più raramente, vi sono state bilocazioni con trasporto di oggetti tra il luogo visitato in bilocazione e la casa di Natuzza, dove stava “realmente” lei. Un caso documentato è quello di un foulard trasportato in bilocazione tra Catanzaro e Paravati, un altro caso quello di alcuni dolci donati da qualcuno a Natuzza in bilocazione ad apparsi d’improvviso tra le sue mani mentre conversava a casa sua con persone testimoni dell’accaduto.
Le bilocazioni sono di solito degli aiuti spirituali, di rafforzamento della fede, degli aiuti di tipo psicologico-morale (c’è qualcuno che ti è vicino, ti aiuta e prega per te) e talvolta anche materiale (ad esempio la liberazione da qualche pericolo). Possono avvenire anche a grandi distanze (sono documentate anche bilocazioni tra New York e Paravati ).

Le bilocazioni avvengono anche oggi che Natuzza è avanti con gli anni e ammalata?
A me risulta che avvengano ancora oggi. L’ultima bilocazione di cui sono a conoscenza è del 2006.

È stato protagonista di qualche episodio particolare che desidera raccontare?
Mi vengono in mente due episodi.
Una volta, nel 1986, la suocera di mia sorella diede a Natuzza due fazzoletti, dicendole: “Madre, toccate questi fazzoletti, perché li voglio portare a degli ammalati”. (La chiamò “madre”, benché fosse più grande di età di Natuzza, perché molti, istintivamente, la chiamano mamma). Natuzza toccò i fazzoletti recitando una breve preghiera e le restituì i fazzoletti. Sulla strada di ritorno, mia sorella e sua suocera si accorsero che i fazzoletti erano impregnati di un forte profumo di fiori. Più tardi, mi fecero annusare i fazzoletti, ed io stesso riscontrai che da essi proveniva un odore fortissimo, che permase per alcuni giorni.
Un'altra volta, a Vibo Valentia, assieme ad un mio amico, l’avvocato Andrea D’Amato, incontrammo Natuzza nel negozio di un fotografo. Natuzza ci salutò molto cordialmente e noi poi ci allontanammo andando verso la Chiesa di S. Maria. D’un tratto, io mi sentii avvolto da alcune ondate intense di profumo. Entrati in Chiesa, riferii all’avvocato questo fatto. Lui mi disse di averlo sentito anche lui, ed usò le parole più adatte per descriverlo: “E’una cosa meravigliosa, è un effluvio di profumo”, esclamò.
Gli agiografi dicono che il profumo che emana talvolta dalle anime mistiche, è “il profumo della santità”. Ma poiché Natuzza rimaneva imbarazzata quando le persone lo notavano, chiese alla Madonna di toglierle questo dono, ed esso cessò.

Cosa più la colpisce di Natuzza?
L’amore per il prossimo e l’accettazione della sofferenza, qualunque essa sia, spinta fino alla richiesta a Dio di altre sofferenze.

Nel 1944 la Madonna ha detto a Natuzza “Tu mi costruirai una casa” come procede il progetto?
Finora è stato realizzato il Centro Anziani “Mons. Pasquale Colloca”, in cui sono ospitate una ventina di vecchiette e il “Centro di Accoglienza San Francesco di Paola”, non ancora operativo. E’ stato completato il progetto della grande chiesa intitolata al “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” della quale mese di aprile del 2006 sono iniziati i lavori di costruzione della Cappella feriale e della Cappella del Santissimo.
A Natuzza sta molto a cuore la realizzazione della Chiesa, promessa dalla Madonna, ma per raggiungere questo obiettivo è necessario raccogliere molti fondi.
Natuzza è stata anche fondatrice dei Cenacoli di Preghiera del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, diffusi non solo in Italia, ma anche negli Stati Uniti, in Canada e in Australia.

Chi volesse affidarsi alle preghiere di Natuzza e del Centro Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime come deve fare?
Basta telefonare alla sede della Fondazione “ Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime “ (tel. 0963/336478), oppure scrivere alla stessa Fondazione, Corso Umberto I, n. 153, 89852 Paravati (VV).

A suo parere qual è il messaggio che Dio vuole darci attraverso questa donna e madre eccezionale?
Che Dio ci ama individualmente, si interessa alle nostre vicende personali, desidera la nostra felicità, e vuole che ci convertiamo.


(1) I volumi di Valerio Marinelli su Natuzza Evolo possono essere richiesti alla sede della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” (tel. 0963 336 478), Corso Umberto I, n.153, 89852 Paravati (VV). Nel 2011 Marinelli ha pubblicato l'ottavo volume su Natuzza ed è in preparazione il nono ed ultimo volume della serie.


Articolo pubblicato su “Il Segno del Soprannaturale”, febbraio 2007.


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