Patrizia Cattaneo


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La Festa della Divina Misericordia

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LA FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Gesù nel 1931 chiese a santa Faustina Kowalska : "Desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l'immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia".
E aggiunse: “Desidero che la festa della Misericordia sia il riparo e il rifugio per tutte le anime, e specialmente per i poveri peccatori (...) riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia Misericordia. L’anima che si accosta alla confessione ed alla Santa Comunione riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine. Nessuna anima abbia paura di accostarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto” (Diario, 699).

La preparazione alla festa consiste in una novena, che ha inizio il Venerdì Santo, anch'essa chiesta da Gesù che ha promesso di elargire "grazie di ogni genere".

Alla festa della Divina Misericordia sono legate diverse promesse di Gesù, di cui la più importante è la seguente:
"In quel giorno, chi si accosterà alla sorgente della vita, conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene".

Una particolare grazia è legata alla Comunione ricevuta in quel giorno: "la remissione totale delle colpe e castighi".
Questa grazia, spiega don I. Rozycki "è qualcosa di decisamente più grande dell' indulgenza plenaria. Quest'ultima consiste infatti solo nel rimettere le pene temporali, meritate per i peccati commessi. E' essenzialmente più grande anche delle grazie dei sei sacramenti, tranne il sacramento del battesimo, poiché‚ la remissione delle colpe e dei castighi è solo una grazia sacramentale del santo battesimo. Invece nelle promesse riportate Cristo ha legato la remissione dei peccati e dei castighi con la Comunione ricevuta nella festa della Misericordia. E' chiaro che la Comunione ricevuta nella festa della Misericordia deve essere non solo degna, ma anche adempiere alle fondamentali esigenze della devozione alla Divina Misericordia". La comunione deve essere ricevuta il giorno della festa della Misericordia, invece la confessione - come dice don I. Rozycki - può essere fatta anche qualche giorno prima.

Gesù non ha limitato la sua generosità solo a questa eccezionale grazia, ma ha detto che riverserà un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della sua Misericordia, poiché : "In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine".


Tutte le grazie e benefici quel giorno sono accessibili per tutti, a patto che siano chiesti con grande fiducia.

Per approfondire:
http://www.festadelladivinamisericordia.com/
http://www.faustina-messaggio.com




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